lunedì 15 ottobre 2012

Come farei senza hummus??

Se c'è un qualcosa che mi ha salvato innumerevoli volte quando non avevo voglia di mettermi ai fornelli o quando non avevo niente che mi ispirasse (o quando vado troppo di fretta per fare qualcosa di elaborato), è proprio l'hummus.
Praticamente è la nostra cena fissa quando torniamo dalla palestra il giovedì sera alle 21, stanchi ed affamati, ma è anche la presenza fissa di qualsiasi pranzo o cena in compagnia di amici o parenti, perchè è così buono che costituisce sempre un ottimo antipasto.
Oltre al sapore, i suoi più grandi vantaggi sono la velocità di preparazione e i pochi ingredienti necessari.
Non so come sia la ricetta originaria, alla mia ci sono arrivata per tentativi, e mi soddisfa moltissimo. Quindi considerate che questi sono gli ingredienti e il procedimento dell'hummus "alla mia maniera".


INGREDIENTI:

230 gr di ceci già lessati
succo di limone (qui va a gusto. Io uso 2 limoni in genere, ma poi se i limoni sono poco saporiti ne aggiungo altro)
1 cucchiaio di Tahin (il Tahin è una crema di semi di sesamo, si trova al Naturasì o negli altri negozi bio. L'hummus non è vero hummus senza Tahin, ma mi sono ritrovata più di una volta a prepararlo lo stesso anche se lo avevo terminato. Se non vedete l'ora di prepararvelo e non avete il Tahin, andate pure senza mettervi troppi problemi :) )
1 spicchio d'aglio grande (ma se avete paura delle conseguenze sull'alito, potete non metterlo. L'ho preparato più di una volta senza aglio, perchè avevo ospiti che dopo dovevano tornare al lavoro in sportello)
olio evo (dà più gusto, ma non è davvero necessario. Volendo fare un hummus ipocalorico, si può omettere o usarne appena una cucchiaiata)
sale (meglio aggiungerne poco per volta verso la fine, assaggiando mano a mano, perchè è un attimo esagerare)
paprika (conferisce un buon sapore piccante, ma se non si ama il piccante non è necessaria)
acqua non calda
Come si è visto dalla lista, gli ingredienti sono tutti indispensabili ma nessuno imprescindibile (a parte i ceci. In fin dei conti, è una crema di ceci!!), ma almeno per una volta andrebbe provato con tutti gli ingredienti, per gustare la differenza.
Comunque, il procedimento è quanto di più elementare: mettere tutti gli ingredienti nel mixer e frullare fino a ridurli in crema, aggiungendo poca acqua per ammorbidire.
In Inghilterra (dove è estremamente diffuso e in ogni supermercato se ne trovano vasetti aromatizzati in diversi gusti) usano tenere i ceci tritati in maniera grossolana, ed è sicuramente buono, ma io preferisco una crema bella liscia. Anche qui, potete aggiustarla secondo vostro gusto.


Si accompagna perfettamente con carote, cetrioli, peperoni ed altre verdure tagliate a crudo, ma anche a cracker, panini e piadine (nel 2010 a Reading ho mangiato un panino stupendo con hummus, avocado e salsa piccante. Io lo adoro anche con i pomodori secchi o le cipolle caramellate).
Ci si possono imbottire i pomodori a crudo e presentarli con una fogliolina di basilico sulla cima per un antipasto sfizioso ed estivo... insomma, è una salsa deliziosa che si presta a mille trovate gustose.
Se invece volete accostarla a qualcosa di caldo, da Hummus Brothers a Londra l'ho mangiato accompagnato con una sugo di funghi rossa caldo, e da allora lo ripropongo spesso nelle nostre cene invernali, è un piatto unico fantastico!

domenica 14 ottobre 2012

Torta super cioccolatosa


Oggi pomeriggio il Martire ha espresso un desiderio di torta al cioccolato. Dato che oggi mi ha fatto trovare a sorpresa il mio regalo di compleanno in anticipo di quasi due settimane (il Kindle che aspettavo con ansia!!!), potevo forse non accontentarlo?
Vista la sua voglia di cioccolato, ho pensato di accompagnare la torta ad una salsina cioccolatosa (tipo ganache, ma più liquida) che era un po' un esperimento, ma ci sta benissimo!

Le foto non sono un granché, ma il sapore è delizioso!

INGREDIENTI:

PER LA TORTA:
100 gr di farina 00
100 gr di farina di riso
50 gr di cacao amaro 
100 gr di zucchero 
1 bustina di lievito per dolci
60 g di olio di semi
250 ml di latte di riso
100 gr di cioccolato fondente

PER LA SALSA TIPO GANACHE:
1 confezione di panna vegetale
100 gr di cioccolato fondente

Prima di tutto, sciogliere a bagno maria il cioccolato fondente e tenerlo in caldo così da mantenerlo liquido. Preriscaldare il forno a 180°.
In una ciotola, unire le farine, il cacao, lo zucchero e il lievito. Mescolare e setacciare tutto in modo da evitare la formazione di grumi.
In una ciotola a parte, mescolare il latte con l'olio, unire poi il tutto e mescolare. Aggiungere quindi il cioccolato fuso e mescolare molto bene.
Rivestire con la carta forno uno stampo, versare il preparato e infornare per circa 40 minuti.

Intanto che la torta si cuoce, preparare la salsa sciogliendo a bagnomaria il cioccolato fondente e, quando fatto aggiungere la panna e mescolare velocemente per un paio di minuti.
Mettere poi la crema in frigo, dove si addenserà leggermente.

Quando la torta è cotta, tagliare una fetta e servirla con un paio di cucchiaiate di salsa. 

lunedì 1 ottobre 2012

Spianatelle al forno



Oggi dovevo fare il pane, ma non avevo voglia di aspettare così tanto, allora mi sono messa a fare i cracker, ma invece che tirare tanto la sfoglia l'ho lasciata più spessa, in modo che alla fine il risultato fosse una specie di via di mezzo, qualcosa che somigliasse al pane ma veloce da preparare come i cracker.

Happy world vegetarian day!!!!

Anche se non siete vegetariani o tantomeno vegani, solo per oggi provate a non mangiare carne o pesce per tutto il giorno. Così, anche solo per fare una cosa buona. Non è difficile, giuro.
E non evitate di farlo solo perchè pensate che non serve a niente: ogni piatto che preparate senza carne conta un pochino. Tutti possiamo fare qualcosa.
E come ho letto su un cartello in un bagno di Berlino, 2 mezzi vegetariani = 1 vegetariano intero. Se non ve la sentite di diventare un vegetariano intero, provate a diventare un mezzo vegetariano: escludete dalla vostra alimentazioni cibi a base di animali almeno 3 giorni a settimana, o nel pranzo/cena di tutti i giorni.
Fate qualcosa, per voi stessi e la vostra salute, per gli animali e il loro benessere, per la Terra e il suo futuro, per chi per colpa degli allevamenti industriali non ha di che mangiare.
E se non volete fare nemmeno questo, almeno informatevi. Comprate un qualsiasi libro sul perchè essere vegetariani (c'è solo l'imbarazzo della scelta. Io personalmente consiglio "Se niente importa" di Jonathan Safran Foer, lo stesso che ha scritto "Ogni cosa è illuminata" e "Molto forte, incredibilmente vicino"), guardate un documentario in rete, come ad esempio questo 

venerdì 28 settembre 2012

Insetti, carcasse, squame di pesce e vomito di balena: ecco di cosa sono composti i cosmetici che si usano tutti i giorni

Che dentro ai cosmetici inustriali c'è di tutto è risaputo (parabeni, petrolati, paraffina etc etc), che possono dare serie reazioni allergiche a causa proprio di qunto contengono è un altro fatto noto, ma come si producono sostanze dai nomi suadenti come "ambra grigia", "carminio", "essenza di perla" o "tallow"?

Incuriosita da QUESTO articolo, sono andata in giro per la rete a cercare alcuni degli ingredienti citati, perchè se di alcune cose ero a conoscenza (le modalità di produzione del rosso carminio tanto usato nei rossetti, ad esempio), non conoscevo affatto la dicitura Tallow.

Vediamo un po':

Panna, piselli e...


Quando ero piccola, panna piselli e prosciutto era uno dei sughi che mi piaceva di più (posto che il prosciutto fosse magrissssssimo).
La versione vegan che ho sperimentato in questi giorni mi piace anche di più.
Ho provato la stessa ricetta in due versioni: una con il seitan tagliato a cubetti, l'altra con seitan e cipolla tritati come ragù. Gli ingredienti e il procedimento sono gli stessi, cambia solo il tipo di taglio.

giovedì 20 settembre 2012

La Mucca Vegana è Co2Neutral

Un iniziativa ambientalista proposta da DoveConviene.it, che si propone di azzerare le emissioni Co2 del tuo blog piantando un albero in una zona boschiva a rischio di desertificazione e che grazie alla pubblicazione dei volantini pubblicitari online si propone di ridurre lo spreco di carta. Aderendo all' iniziativa viene piantato un albero la cui produzione di ossigeno andrà a compensare le emissioni di Co2 emesse dal proprio blog andando così a neutralizzare anidride carbonica prodotta dal nostro sito.
Questo dato non è particolarmente noto, ma un sito internet produce in media 3,6Kg di anidride carbonica ogni anno, abbastanza preoccupante se pensiamo alla miriade di siti web che esistono, ma un albero può assorbire fino a 5Kg di Co2 ogni anno e proprio per questo che aderendo all' iniziativa contribuiremo a fare del bene . . . Doveconviene in prima persona si è fatta carico di questo problema e ha iniziato a riproporre i volantini pubblicitari online come quelli di trony, costa crociere, apple store, rendendoli fruibili sia su Pc che su iPhone, iPad e Android, mirando a una maggiore ecosostenibilità, e ognuno può fare il suo per portare avanti questo grande obiettivo.

martedì 18 settembre 2012

Mancano 4 giorni agli esami...

...e sono nella cacca, se volete perdonarmi il francesismo.
Per assurdo, l'esame di Nutrizione è quello che mi preoccupa di più, anche se è quello su cui sono nettamente più preparata, sia perchè lo sto studiando più intensamente, sia perchè sono ormai tre anni che mi sono appassionata all'argomento e ho letto e sto leggendo un sacco di cose, tant'è che talvolta anticipavo il docente durante le spiegazioni, e i miei appunti sono arricchiti da note personali con spunti ricavati da letture fatte nel tempo... Però possedere una quantità random di informazioni più o meno specifiche non vuol dire necessariamente essere in grado di selezionarle ed organizzarle per riuscire a rispondere a precise domande. Spero che il ripasso dell'ultimo giorno riesca a mettere ordine in questo caos di dati che ho in testa.

Ma dato che mancano solo 4 giorni, e che domani lo perdo tutto perchè vado ad arredare il mio nuovo "studio" (alias "Il Bugigattolo", date le dimensioni ridotte), stamattina avevo bisogno di una colazione che mi desse una bella carica, ma che mi sottraesse non più di un minuto per prepararla. Così, mentre si scaldava l'acqua per la tisana, ho messo a tostare due fette di pane integrale che poi ho abbondantemente spalmato con la crema di arachidi, anacardi, nocciole e mandorle della Rapunzel che ho comprato giusto giusto ieri, una squisitezza che mi ha aiutato ad immergermi nel meraviglioso mondo delle patologie e relativi comporamenti alimentari.
Vantaggi:
L'associazione di pane integrale e crema di frutta a guscio fornisce sia zuccheri a lento assorbimento (cereali integrali) che proteine. Inoltre, le proteine abbassano l'indice glicemico del pasto (il pane ha un indice glicemico piuttosto elevato, per cui sarebbe meglio associarlo a proteine vegetali anziché ad altri zuccheri come la marmellata), evitando l'insorgere di picchi glicemici. La frutta a guscio infine è ricca di minerali (magnesio e ferro) e vitamine del gruppo B. Il pane lievemente tostato risulta inoltre più digeribile (attenzione però a non carbonizzarlo). Il pane integrale è ricco di fibra insolubile, che gioca un ruolo importante nel raggiungimento del senso di sazietà ed inoltre ha una funzione fondamentale nello svuotamento dell'intestino (la fibra insolubile, contenuta prevalentemente nei cereali integrali, agevola il transito e la regolarità intestinale).
E non meno importante, si tratta di una colazione saporita che può soddisfare anche gli amanti del dolce, senza però contenere alcuno zucchero aggiunto.
Sconsigliata ovviamente per chi ha problemi di intolleranze alla frutta con guscio e al glutine.

lunedì 17 settembre 2012

Smoothie "Gradazioni di colore"


Sto diventando frullato-dipendente, se non me ne faccio almeno uno al giorno ne sento la mancanza!

Oggi sono uscita subito dopo pranzo e sono tornata solo pochi minuti fa. Mentre ero fuori non ho avuto modo di fare merenda (è difficile trovare qualcosa di veloce, appetitoso e sano mentre sei in giro, e questa cosa che vale per tutti diventa ancora più vera quando sei vegan. Mentre a Londra è una profusione di vaschette di frutti in pezzi, da noi non sono molti i bar che offrono questa opzione -e se lo fanno, i prezzi sono a dir poco folli- e le macedonie pronte che trovo al supermercato hanno un'aria spesso poco vivace), così dopo tre ore che ero in giro ho iniziato a desiderare un bel frullato fresco, e ad immaginare con cosa me lo sarei preparato non appena fossi tornata a casa.

La combinazione che mi ha fatta correre a casa con l'acquolina in bocca è stata la seguente:


INGREDIENTI:

2 fette di melone molto profumato tagliato in pezzi
1 banana tagliata a pezzi
2 pesche sbucciate, private del nocciolo e tagliate a pezzi
Mezza manciata di semi misti di girasole e zucca
1/3 di bicchiere di latte di riso
2 cubetti di ghiaccio

Mettere tutto nel frullatore, frullare bene, versare nel bicchiere e guarnire con qualche seme di zucca.
Una bontà!!!

Insalatona alla soia


Oggi a pranzo non avevo fame, per cui ho optato per una bella insalata mista arricchita con semi e legumi. Fresca, colorata e ricchissima di nutrienti fondamentali grazie all'aggiunta di semi e germogli.

INGREDIENTI:
Misticanza
130 gr di fagioli di soia
Germogli di alfa alfa (ma va bene qualsiasi germoglio)
1 cetriolo grattuggiato
2 carote grattuggiate
Un paio di manciate di semi misti (sesamo, lino, girasole, zucca. Quelli di sesamo e lino è opportuno tritarli freschi prima di consumarlo, perchè sono troppo piccoli per essere masticati, e se non masticati non vengono digeriti ed è come non mangiarli)
Aceto di mele, 1 cucchiaio di olio evo, sale marino per condire

venerdì 14 settembre 2012

Un bel frullato giallo!


Dopo la giornata autunnale di ieri, oggi pomeriggio è tornato a splendere un bel sole caldo.
Ne approfitto per prendermi una mezz'ora di pausa dallo studio e per gustarmi un bel frullato fresco.

INGREDIENTI:

2 pesche noci (io le ho sbucciate, ma credo si possa lasciare anche la buccia senza problemi) private del nocciolo e tagliate a pezzi
1 banana tagliata a pezzi
Il succo di 1 lime
Mezzo bicchiere d'acqua
2-3 cubetti di ghiaccio
Mandorle tritate per decorare (e da sgranocchiare)

Mettere tutto nel frullatore, frullare per bene e versare in un bicchiere. Guarnire con un cucchiaino di mandorle tritate.
Buonissimo!!! Mi ha fatto tornare la voglia di rimettermi sui libri (seh...)

Penne alle olive cipollose



Proseguendo con la serie "devo studiare, non ho tempo per cucinare", oggi a pranzo ho messo insieme un altro piatto che più veloce non si può.

INGREDIENTI (per una porzione):

75 gr di penne di farro (o integrali)
1 cipolla dorata media tagliata grossolanamente
80 gr di tofu alle olive (circa 1/3 di panetto) tritato
9 olive nere, private del nocciolo e tagliate a metà
1 ciuffo di prezzemolo fresco tritato
Olio evo
Sale
Pepe

Mentre si cuoce la pasta, far riscaldare un cucchiaio di olio in una padella e mettere a rosolare il tofu e la cipolla per un paio di minuti, poi aggiungere mezzo bicchiere d'acqua e lasciar cuocere finchè la cipolla non si è ammorbidita per bene. A questo punto, aggiungere le olive, un pizzico di sale (non tanto, le olive nere, specie quelle parzialmente disidratate, possono risultare molto salate). Mescolare bene.
Scolare la pasta al dente e farla saltare in padella per un minutino, aggiungendo un cucchiaio d'olio a crudo. Impiattare e spolverare con un ciuffo di prezzemolo tritato fresco.
Un contorno di insalata fresca e il pranzo veloce ma buono è servito! Buon appetito!!!


giovedì 13 settembre 2012

Vellutata di broccoli e piselli: veloce, calda, gustosa!

In questi giorni sto studiando per l'esame di Nutrizione della prossima settimana, per cui non ho tempo né voglia di dedicarmi alla preparazione di cibi che richiedano più di 10 minuti tra ideazione e realizzazione. Per risolvere al meglio il problema pasti di solito mi butto sulla pasta, ma ahimè non di sola pasta si può vivere (per quanto io potrei benissimo: datemi pasta, patate, un pezzo di cioccolato ogni tanto e una manciata di frutta secca e sono a posto per sempre), quindi la sera cerco comunque di inventarmi qualcosa per nutrire il Martire e me stessa variando il più spesso possibile e, appunto, senza sbattermi.
Oggi le temperature erano decisamente più basse rispetto agli ormai consueti 30 gradi (che stia finalmente arrivando l'autunno?), il che ha portato due conseguenze: 1) ho dovuto mettermi i calzini; 2) dato che continuiamo a mangiare in balcone, avevo voglia di qualcosa di caldo e coccoloso per affrontare meglio il freddo della sera.

INGREDIENTI (per 2 porzioni):
1 confezione di cimette di broccoli surgelate (ovviamente se avete broccoli freschi meglio ancora, ma io li avevo solo surgelati)
1 confezione di piselli già lessati (l'ho detto che in questi giorni mi do alle soluzioni rapide, no?)
1 cipolla media
2 spicchi d'aglio
1 dado vegetale bio senza glutammato
100 ml di panna di soia
1 bicchiere d'acqua bollente (ca 300 ml)
2 cucchiai di olio evo
pepe
2 fette biscottate integrali (o crostini)


Tritare finemente la cipolla e l'aglio e farli rosolare con un cucchiaio di olio in una pentola a sponde alte.
Quando la cipolla inizia a dorarsi, aggiungere i broccoli ancora surgelati, mescolare e lasciar cuocere per qualche minuto. Aggiungere poi i piselli, il dado sbriciolato e il bicchiere d'acqua già bollente.
Con il minipimer (oppure versando tutto nel mixer) frullate tutto, e poi aggiungete la panna, spolverate con il pepe e lasciate sobbollire ancora pochi minuti.
Quando la vellutata è pronta, spegnete il fuoco, aggiungete un cucchiaio d'olio e mescolate. Versate nei piatti e guarnite con una fetta biscottata integrale o crostini.

Smoothie "Buongiorno Mondo!!!"



Stamattina avevo una terribile voglia di fragole e mango (il mio corpo non si rassegna facilmente all'avvento dell'autunno), ma come al solito nei giorni scorsi ho dilaniato le scorte di frutta e verdura e in frigorifero ho trovato solo due tristi mele gialle (che mi piacciono solo quando le mangia il Martire, perché lui se le sbuccia per sé e io gli rubo le fettine che si è preparato con cura sul piattino) che mi guardavano sconsolate.
Così, sono scesa in garage, ho messo mano alla pompa e ho gonfiato le ruote della bici, che dato il caldo infernale degli ultimi mesi è rimasta tutta estate abbandonata sul cavalletto, ad ammuffire insieme a quella del Martire (la sua però non l'ho gonfiata, non voglio togliergli queste soddisfazioni da uomo).
Inforcata la bici, sono andata al supermercato con l'idea di prendere solo la frutta per la colazione (non ci sta poi tanta roba nel cestino della bici) ed è andata a finire che ho stipato il cestino e la borsa che avevo appesa alla spalla, e dopo essermi trascinata verso casa rischiando di ribaltarmi ogni volta che cercavo di curvare ho riempito il frigo di frutta e verdura che bastera sicuramente almeno per 3 giorni.
Comunque, tra le altre cose sono tornata a casa con due bei mango (manghi? mangos?), lamponi e fragole e finalmente ho potuto prepararmi il mio frullato!

INGREDIENTI:

1 mango maturo tagliato a pezzi 
8 fragole
1 banana tagliata a pezzi
2 manciate di lamponi
1 bicchiere piccolo di latte di riso (meglio se freddo di frigo)
2 cubetti di ghiaccio
2 cucchiaini di mandorle tritate (+1 per decorare)

Mettere tutto nel frullatore e frullare per bene. Versare nei bicchieri e decorare con una spolverata di mandorle tritate.

Purtroppo il mio mango era abbastanza triste (per metà troppo maturo, per metà troppo indietro) quindi il frullato non è venuto dolce quanto sarebbe stato con un mango al giusto punto di maturazione. Era comunque dolce per cui non ho aggiunto nulla, ma nel caso basta un cucchiaino di sciroppo di agave o di sciroppo d'acero per addolcire ulteriormente.

martedì 7 agosto 2012

Succo di carote, cetriolo e pompelmo + crackerini tutta fibra!


Questa mattina mi sono attardata al pc, così quando mi sono resa conto che non avevo ancora fatto colazione era quasi ora di pranzo.
Dato che non volevo appesantirmi, ho deciso di fare uno spuntino liquido e fresco con un bel succo ricco di tanti principi nutritivi importanti. Inoltre, con la parte "di scarto" ho preparato dei buonissimi crakers per accompagnare il pranzo.

Smoothie al lampone


Cosa c'è di meglio di un gustoso frullato per rinfrescarsi appena tornati a casa?

venerdì 3 agosto 2012

Conservare lo zenzero

Lo zenzero fa molto bene, ha proprietà riscaldanti e disinfiammanti, aiuta nella digestione ed è ricco di antiossidanti. Inoltre, ha un buonissimo aroma, e il suo sapore piccante si sposa benissimo con molti cibi.
Il problema è che, per quanto mi piaccia, non ne uso quantità industriali, per cui spesso non faccio in tempo ad usare tutte le radici che compro e mi tocca buttarne una parte perchè muffisce.
Inoltre, il fatto che per utilizzarlo bisogna grattuggiarlo finemente (altrimenti è fibroso e difficile da masticare) a volte mi fa desistere perchè  nella cucina di tutti i giorni tendo di solito a preferire soluzioni rapide e che sporchino meno attrezzi possibili (lo so, sono estremamente pigra).
La soluzione l'ho trovata come sempre vagando su internet, su questo  sito canadese di ricette vegan: conservare lo zenzero in freezer in comode porzioni già pronte per l'uso.
Questo significa lavorare una volta sola per poi ritrovarsi con lo zenzero già pronto per l'uso ogni volta che ci serve. 



A very english breakfast: il porridge!


Continuiamo con le colazioni alla "ma cosa accidenti mangio che non ho niente in casa tranne una triste e solitaria banana troppo matura per i miei gusti?"
Soluzione: porridge!
L'avena è ricchissima di minerali e vitamina B, e per questo è un ottimo energizzante, l'ideale per dare una spinta positiva alla giornata.
Preparare il porridge è davvero uno scherzo. 

giovedì 2 agosto 2012

Insalatissima

Avendo mangiato pancakes a colazione, ovviamente adesso non ho quasi per niente fame. Dopo aver occhieggiato con mestizia frigo e dispensa, ho deciso che l'unica cosa che mi va di mangiare è qualcosa di leggero e freschissimo. Quindi, insalatona mista!
Ho grattugiato 3 carote e una zucchina, affettato mezzo peperone giallo, un pomodoro oblungo, un porro e tre pompdorini secchi, ho aggiunto tre foglie di basilico et voilà. Buon appetito!

Vegan Pancakes!!!


Stamattina mi sono svegliata con una gran fame e niente di sano in casa per far colazione. Di solito mangio o della frutta, oppure fette biscottate o pane tostato con la marmellata, ma ieri ho finito la frutta, non ho pane da tostare e mi sono dimenticata di comprare le fette biscottate.

A parte il fatto che è chiaro che devo andare a fare un po' di spesa, il problema rimaneva.
Decisa a buttarmi su qualcosa di home made, lo stomaco però mi ha supplicato di non mettermi a infornare torte e biscotti, per i quali ci sarebbe voluto una discreta quantità di tempo prima che fossero pronti e mangiabili.
Insomma, diciamo che le condizioni erano favorevoli per indulgere in uno dei miei piatti preferiti (anche se non ho quasi mai occasione di mangiarlo, neanche in Inghilterra non l'ho mai preso), che di solito preparo per una colazione domenicale molto speciale: pancakes!!!

Nel corso del tempo, ho avuto occasione di provare diverse ricette, sia vegan che veganizzate, ma nessuna mi ha mai dato un risultato così soddisfacente e gustoso come questa che vi propongo.

mercoledì 1 agosto 2012

Fresco tris di salsine in bocconcini di cetriolo


Stasera devo uscire, per cui ho dovuto cenare presto e non avevo particolarmente fame, volevo solo qualcosa di fresco e stuzzicante. Così, armata di tofu, verdure crude e tritatutto ho preparato questi bocconcini di cetriolo e li ho riempiti con tre diverse salsine.
Una preparazione veloce ma gustosa, ideale anche come finger food per un aperitivo.

Quando uccideremmo qualcuno per un sacchetto di patatine


Vi capita mai? A me sì, spesso. Più dei dolci, le patatine (fritte o in sacchetto) per me sono la tentazione numero uno. Il mio problema è che per me sono come una droga, per cui non posso tenere nemmeno una minima scorta in casa perché se so che ci sono è la fine, continuo a mangiarle finché non sono finite. Ci sono pochi cibi contro i quali la mia già scarsa forza di volontà soccombe senza nemmeno provare a resistere, e le patatine sicuramente dominano.
Per altri sono i gelati, o i biscotti. O le caramelle.
Col tempo ho capito che tutte le mie conoscenze di alimentazione e vita sana nulla possono contro queste delizie unte e fritte. Anche se io non mangio mai fritti (credo di non friggere più nulla da almeno 4 anni), e detesto i cibi unti (da quando ho cambiato modo di mangiare, l'unto dopo poco mi disgusta), con loro questi fattori sono ininfluenti. Datemi patatine fino a scoppiare, e io sarò schifata ma felice.

Cavatappi colorati


Oggi avevo voglia di un bel piatto di pasta colorato e profumato, che è sempre capace di mettermi di buon umore.

INGREDIENTI:

50 gr di cavatappi di farro
1 cipollotto medio-grande
1 peperone rosso
1/3 peperone giallo
olive nere
capperi
prezzemolo fresco
erba cipollina fresca
olio evo (io ho usato dell'olio all'aglio che preparo io)

Mentre la pasta si cuoce, in una padella scaldare un cucchiaio di olio evo, poi aggiungere il cipollotto tagliato bello sottile, le olive denocciolate e ridotte in pezzi e i capperi.
Far saltare per qualche minuto, finchè il cipollotto non si è ammorbidito e insaporito un po', poi aggiungere i peperoni tagliate in strisce abbastanza sottili. Aggiungere un goccio d'acqua, così da far ammorbidire i peperoni. Bastano un paio di cucchiai, i peperoni devono rimanere croccanti, non bollire. Lasciare cuocere per una decina di minuti, poi aggiustare di sale e aggiungere una generosa manciata di prezzemolo fresco.
Quando la pasta è cotta, scolarla e poi saltarla in padella con le verdure per un paio di minuti.
Impiattare e infine aggiungere un mazzetto di erba cipollina tagliato grossolanamente con una forbice.

martedì 31 luglio 2012

Piatto estivo veloce veloce

...Veloce veloce solo perchè asparagi e patate erano già pronti da ieri, e mia suocera mi ha rifornito con queste buonissime barchette di zucchine alle noci, per cui ho dovuto solo grattuggiare due carote, assemblare il tutto e condire le patate con prezzemolo, sale e un goccino di olio all'aglio, e gli asparagi con olio, sale e limone. 10 minuti di lavoro e la cena è servita :)

domenica 29 luglio 2012

Ceci Channa Masala

La settimana scorsa il Martire ed io siamo andati a fare un giro alla Festa dell'Unità, e abbiamo ritrovato un delizioso ristorantino Indiano dove avevamo già mangiato una paio di anni fa. Ovviamente, siamo caduti in tentazione e ci siamo fatti trasportare dall'entusiasmo, ordinando più di quanto siamo poi effettivamente riusciti a mangiare (il che capita raramente: di solito ordiniamo sempre più con gli occhi che con lo stomaco, come si suol dire, ma poi spazzoliamo via tutto comunque. Lo so che non è un comportamento sano, ma mi piace tanto assaggiare piatti diversi e detesto gli sprechi)..
Abbiamo gustato tante cose buone, tra cui dei falafel molto più morbidi rispetto a quelli che mi sono sempre ritrovata a mangiare in passato, ma così come era accaduto l'altra volta in cui eravamo stati in questo ristorante, il piatto forte si è rivelato essere Ceci Channa Masala, veramente una cosa da leccarsi i baffi.
Ora, quando trovo qualcosa di vegetariano/vegan che mi ispira, ovviamente sono interessatissima a cercare di replicarlo a casa, sia perchè mi piace padroneggiare una nuova ricetta, sia perchè voglio poterlo mangiare ogni volta che mi va (senza viaggiare per km o spendere miliardi di euro).